Esistono al mondo oltre 700 varietà di olivi da coltivazione e solo alcune di queste sono adatte a fornire olio extravergine di buona qualità.
Gran parte delle produzioni olivicole abruzzesi derivano da sole tre varietà quali il Gentile di Chieti, la Dritta e il Leccino, alle quali fanno da cornice numerose altre varietà locali. In provincia di Chieti oltre alla Gentile di Chieti troviamo nebbio, intosso, cucco; dritta e toccolana sono le varieta’ maggiormente diffuse nel Pescarese; mentre frantoio, tortiglione e castiglionese nel Teramano; la varieta’ leccino e’ diffusa un po’ su tutto il territorio.
Una tale diversità di cultivar unitamente alla variazione del clima portano a differenti varietà di extravergine: oli dal profumo leggero e delicato (zone collinari), oli dal gusto intenso fruttato leggermente piccante e amaro (zone interne) e tanti altri di gusto diverso.
L’elemento decisivo per la scelta è diventata la tipicità del prodotto, legata all’origine geografica, alla composizione varietale, ai tradizionali metodi di raccolta e lavorazione;
Attualmente l’Abruzzo presenta tre oli DOP, originari delle zone olivicole per eccellenza: Aprutino-Pescarese, Colline Teatine, Colline teramane-Pretuziano.
L’olio prodotto ha qualità eccellenti, circa 250000 quintali l’anno in media, al quinto posto in Italia, con circa 9 milioni di piante su circa 47000 ettari.
Di seguito troverete una breve descrizione delle cultivar maggiormente diffuse in Abruzzo. Leggete con attenzione le loro particolarità, sarete in grado di apprezzare di più il prodotto finale.
GENTILE DI CHIETI
varietà tipica della provincia di Chieti, apprezzata per la produttività e la buona rusticità e resistenza al freddo. Epoca di maturazione medio-tardiva, scalare, con buona resa in olio di buone caratteristiche organolettiche, mediamente fruttato. Interessante per la buona e costante produttività e qualità.
DRITTA
varietà originaria dell’area vestina dove trova, soprattutto nei comuni di Pianella, Moscufo e Loreto Aprutino la massima rappresentatività; attualmente è in espansione su tutto il territorio regionale. Epoca di maturazione delle olive medio precoce, buona resa in olio di buone caratteristiche organolettiche, fruttato.
LECCINO
varietà introdotta in tutta la regione e soprattutto nei recenti impianti. Malgrado la sua ampia diffusione, predilige nettamente l’area collinare litoranea e i terrini fertili e profondi, mostrando al contrario seri limiti di adattabilità nelle aree interne e fredde della regione e su terreni fortemente argillosi. Epoca di maturazione precoce e contemporanea, media la resa in olio mentre la qualità dello stesso è strettamente legata all’epoca di molitura.
INTOSSO
Varietà a duplice attitudine che malgrado le modeste caratteristiche merceologiche come olive da tavola, appare interessante per la buona riuscita e resistenza al freddo e la rapidità di messa a frutto. Epoca di maturazione precoce, media resa in olio ma con elevate caratteristiche organolettiche, decisamente fruttato.
FRANTOIO
varietà presente in tutta la regione e in particolarmodo nella provincia di Teramo. E’ caratterizzata da una precoce messa a frutto e da un’elevata e costante fruttificazione. Epoca di maturazione medio-tardiva, con frutto a lungo cangiante, di buona resa in olio con elevate caratteristiche qualitative, fruttato. Cultivar, purtroppo, sensibile alla rogna dell’olivo.
CASTIGLIONESE
varietà presente soprattutto negli oliveti del comune di Castiglione Messer Raimondo e comuni limitrofi. Albero con caratteristici rametti lunghi e penduli nella parte bassa della chioma. Varietà a diffusione limitata, di buona ma purtroppo bassa resa in olio. Epoca di maturazione delle olive media, con ottime caratteristiche organolettiche.
TOCCOLANA
caratteristica dell’area olivicola del comune di Tocco Casauria e Castiglione a Casauria. Varietà interessante per l’elevata resa in olio (23%) e per la notevole rusticità. Epoca di maturazione delle olive tardiva, elevata resa in olio mediamente fruttato.
NEBBIO
varietà presente lungo la fascia collinare litoranea tra Ortona e Vasto, particolarmente adatta alle condizioni climatiche del litorale. Epoca di maturazione media, elevata resa in olio (22%) di medie caratteristiche organolettiche.
CUCCO sin. Olivoc
varietà presente nei vecchi oliveti della collina litoranea soprattutto nei comuni di Francavilla, Montesilvano, Pescara e Bucchianico. Per il frutto mediamente grosso è considerata sostanzialmente a duplice attitudine per la possibilità di essere lavorata come oliva da tavola nera. La sensibilità all’alternanza di produzione e la cascola preraccolta ne hanno frenato la diffusione. Epoca di maturazione precoce e scalare, media la resa in olio.
GHIANDARO sin. Iannaro, crognalegno
piante di questa varietà sono presenti soprattutto negli oliveti della provincia di Chieti e di Pescara. Interessante per la buona rusticita e per le caratteristiche organolettiche dell’olio prodotto che risulta particolarmente fruttato. Epoca di maturazione medio-tardiva e scalare. Frutto a lungo cangiante.
TORTIGLIONE
varietà esclusiva della provincia di Teramo ove è presente soprattutto negli oliveti di Giulianova, Castellato, Notaresco e Bellante. Pianta dal portamento singolare caratterizzato da un tronco tortile particolarmente vistoso che probabilmente determina il nome della varietà. Varietà alternante e di media resa in olio a frutto piccolo ed a maturazione contemporanea. Difficile propagazione per autoradicazione per eccessiva stagionalità. L’olio prodotto risulta molto ricco di polifenoli tanto da risultare particolarmente amaro. Questo può risultare interessante nel miglioramento di oli poco fruttati.