el 1926 Domenico Pavone (detto Mimì “La Cellina”) iniziava la sua attività di frantoiano a “lu trappit de Bastian” (il frantoio di Bastiano), ambiente sereno ed accogliente in cui, tra una canzone ed un piatto di pasta per tutti i clienti, veniva prodotto un olio dalle eccezionali caratteristiche organolettiche: scarsa acidità, profumo intenso, sapore corposo.
In quel periodo, in campagna, alcune fasi lavorative erano momenti gioviali, che pochi ricordano e pochissimi sanno. Infatti la mietitura, la trebbiatura, la spremitura delle olive erano appuntamenti in cui, dopo aver lavorato sodo, si approntavano banchetti e, alla fine, si ballava e cantava.
Pavone Marino, con una poesia in dialetto atriano, ha fotografato quei momenti felici che si vivevano nel frantoio dopo una fase di lavorazione.
Mantenendo intatte tali qualità, il nipote Pasquale e figli, attuali proprietari del frantoio, hanno continuato con vera passione a produrre tale olio, nato per la sua bontà e genuinità. La struttura in cui viene prodotto è di tipo tradizionale.
Le olive vengono frante con pressatura a freddo di tipo meccanico con due antiche macine in granito, rinnovate con sostituzione della ghirlanda munita di sportello.
Le impilatrici sono moderne come pure le presse idrauliche ed i relativi carrelli e la pompa idraulica centralizzata.
La decantazione avviene naturalmente in silos di acciaio e il confezionamento è manuale.
Essendo un prodotto altamente artigianale, la vendita è riservata alle famiglie e le consegne vengono fatte a domiciliodai diretti interessati evitando un trasportto conto terzi spesso costoso e poco affidabile.
In particolare vengono fatte nei mesi di gennaio-febbraio, in modo che non passi troppo tempo dalla data di produzione (novembre-dicembre) per evitare la dispersione delle ottime caratteristiche.